ZAFFIRO E ACCIAIO Interpreti: Joanna Lumley, David McCallum, David Collings. Un serial di fantascienza tipicamente inglese e decisamente inquietante. Chi siano Zaffiro e Acciaio non è molto chiaro: più o meno sembrano essere due “agenti del tempo” che intervengono laddove nel tempo medesimo si verificano anomalie, rotture o paradossi che richiedono una “riparazione” per consentire il ripristino |
del continuum
spazio-temporale. Il discorso di apertura di ogni puntata non aiuta molto di più: “tutte le anomalie saranno regolate dalle forze che controllano ogni dimensione. Ma dovunque ci sia vita non sarà fatto uso di elementi trans-uranici pesanti. Sono disponibili pesi atomici medi: oro, piombo, rame, giaietto, diamante, radio, zaffiro, argento e acciaio. Sono stati assegnati Zaffiro e Acciaio”. Nella lista finale almeno quattro nomi non corrispondono ad elementi chimici (compresi i due protagonisti), in compenso però abbiamo la possibilità, nel corso della serie, di conoscere due “colleghi” dei protagonisti, Piombo (Val Pringle) e Argento (David Collings). In un episodio addirittura viene “creato” un nuovo agente, Ottone (Jeffry Wickam, e anche questo non sarebbe un elemento...). |
Interpreti principali della serie sono Joanna Lumley (già apparsa in “The
new Avengers”, tentativo di resuscitare la storica serie) nel ruolo di Zaffiro, e David McCallum (uno dei protagonisti di “Man from U.N.C.L.E.”) nella parte di Acciaio. Abbigliamento e comportamento dei due agenti tengono fede ai loro nomi: Zaffiro è bionda con occhi azzurri e sempre vestita di azzurro, riesce ad entrare in confidenza con le malcapitate vittime delle anomalie temporali e ha il potere di “riavvolgere il tempo” per poter ricercare le cause delle anomalie. Acciaio invece è sempre vestito di grigio, è intransigente e disprezza gli esseri umani come creature inferiori, è freddo e razionale e ha il potere di abbassare la sua temperatura corporea fino allo zero assoluto. La serie venne creata nel 1979 dalla rete privata inglese ATV per fare concorrenza |
al “Doctor Who” della BBC, che a quell’epoca (grazie anche
all’interpretazione di Tom Baker) era al culmine della popolarità. Pur nella
sua estrema (forse eccessiva...?) originalità, la serie non è paragonabile
sotto il profilo della popolarità: “Doctor Who”, iniziato nel 1963, sta
ancora andando avanti (sia pure dopo una lunghissima pausa durata quasi 16 anni) mentre di “Zaffiro e Acciaio” vennero prodotte in tutto solo 6 miniserie (con episodi divisi in puntate come per il “Dottore”) trasmesse tra il 1979 e il 1982. In origine gli episodi non avevano nemmeno un titolo ed erano semplicemente numerati: solo in seguito ebbero titoli più o meno arbitrari. Data l’esigua quantità delle storie, vale la pena di riassumerle. |
Prima avventura (o “La casa degli orologi”), 6 puntate, 1979. In una casa piena di orologi, i genitori di due ragazzini (un maschio pre-adolescente con una sorellina più piccola) spariscono improvvisamente. Zaffiro e Acciaio giungono sul posto e scoprono che a innescare l’anomalia è stata una filastrocca che la madre leggeva alla bambina. Con l’aiuto del collega Piombo intervenuto per aiutarli, i due agenti scoprono che dove ora c’è la casa è avvenuta un’esecuzione durante la rivoluzione inglese... Seconda avventura (o “La stazione”), 8 puntate, 1979. Un anziano parapsicologo compie ricerche in una vecchia stazione ferroviaria abbandonata, dove si aggirano fantasmi di soldati delle due guerre mondiali. E’ quindi |
molto seccato dalla presenza di Zaffiro e Acciaio, che
invece hanno individuato un problema molto più serio: la stazione è sotto il
controllo di un’entità che si nutre del risentimento dei fantasmi, tutti
morti per sfortunate coincidenze e quindi desiderosi di avere giustizia... Terza avventura (o “La capsula temporale”), 6 puntate, 1981. Una coppia proveniente dal lontano futuro con una macchina del tempo per svolgere ricerche sul XX secolo non riesce più a contattare l’epoca di origine (1.500 anni nel futuro) e soprattutto a tornare a casa. Zaffiro e Acciaio non riescono a capire da dove nasce il problema, poi la coppia sparisce e il loro bambino diventa improvvisamente adulto, ma solo nel corpo. Ad aiutare i due |
agenti
interviene il collega Argento, e lentamente emerge la verità: la capsula
temporale è “viva”, e nutre un forte risentimento nei confronti dei suoi
padroni... Quarta avventura (o “Le fotografie”), 4 puntate, 1981. Zaffiro e Acciaio si trovano in una vecchia casa piena di fotografie antiche, e vengono attaccati da un gruppo di ragazzini in abiti ottocenteschi e... in bianco e nero. I ragazzini venivano proprio dalle foto, e la breccia temporale è stata aperta dall’invenzione stessa della fotografia. Viceversa, in una fotografia sono rimasti imprigionati il padrone di casa e una inquilina, e l’hobby dei fotomontaggi dell’uomo ha liberato un’entità malvagia... |
Quinta avventura (o “La cena”), 6 puntate, 1981. Una cena per festeggiare i 50 anni di una grossa azienda, e per l’occasione gli ospiti si vestono con abiti di moda negli anni ’30, epoca della nascita dell’azienda medesima. Incuriositi da questa sorta di “viaggio nel tempo”, anche Zaffiro e Acciaio partecipano in incognito, presentandosi come marito e moglie. Ma il viaggio nel tempo diventa improvvisamente reale quando alla cena si presenta il socio del titolare, morto in un incendio 50 anni prima... Sesta avventura (o “Il garage”), 4 puntate, 1982. Zaffiro e Acciaio raggiungono Argento presso una vecchia stazione di servizio. |
Il fatto anomalo è costituito
dall’arrivo di una Rolls-Royce proveniente dal 1948, come i suoi
passeggeri. Ciò che più stupisce è che gli occupanti dell’auto non
sembrano minimamente turbati dal fatto di avere viaggiato nel tempo e di
trovarsi più di 30 anni nel futuro. Anche la presenza di Argento tutto
sommato è anomala, sta accadendo qualcosa di molto strano e inquietante... |
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