Dopo una lunga parentesi
dedicata a "Star Trek" e ad altre serie, si torna ai prodotti inglesi.
E per cominciare, niente di meglio della serie più inglese che ci sia,
ovvero "Doctor Who".
Intendo dedicare al Dottore una buona quantità di spazio: sotto il profilo
della longevità e del successo nel tempo, è l'unica serie al mondo in
grado di competere con "Star Trek": 26 anni di produzione più o meno
ininterrotta, poi una lunga pausa (interrotta solo da un TV movie nel
1996), infine la ripartenza definitiva, con la produzione tuttora in
corso.
Poi si può dire che "Star Trek" gode di fama planetaria, mentre il
"Dottore" è un fenomeno in primo luogo britannico, ma sulla durata nel
tempo non si discute.
E' mia intenzione, pur con le dovute pause di intervallo (non voglio
essere troppo "monotematico"), coprire tutti i "Dottori" apparsi sullo
schermo (ad eccezione dell'ottavo, la cui apparizione è stata troppo
breve). Tuttavia, volendo tener conto delle cognizioni dello spettatore
medio italiano, iniziare regolarmente dal "primo Dottore" poteva risultare
una scelta troppo da "iniziati".
Essendo il "quarto Dottore" l'unico apparso in Italia (prima, almeno,
dell'avvento del satellite), mi è parso più giusto iniziare da qui.
E ho pensato addirittura di iniziare dalla sua prima avventura in
assoluto, trasmessa, oltretutto, anche in Italia. Così, per chi ancora
avesse poca dimestichezza con il personaggio, si può anche spiegare la
scena iniziale, quando il viso del "terzo Dottore" (Jon Pertwee) si
trasforma in quello del quarto (Tom Baker). Semplicemente il Dottore si
era rigenerato, ma soprattutto a quell'epoca, quando il personaggio era
assolutamente sconosciuto in Italia, la cosa parve alquanto
incomprensibile.
Ove possibile cercherò sempre di mostrare la "prima apparizione" di ogni
Dottore, ma anticipo subito che non tutti i "primi episodi" sono
disponibili (solo per fare un esempio, il primo episodio del "secondo
Dottore" non esiste più nemmeno negli archivi della BBC...).
Questa è una storia un po' insolita per il "quarto Dottore". Oltre al
fatto che Tom Baker doveva ancora prendere le misure al personaggio ed era
anche troppo sopra le righe, questa è, nel gergo dei recensori, una "UNIT
story", cioè uno di quegli episodi dove il Dottore agisce in qualità di
consulente della UNIT (United Nations Intelligence Taskforce),
l'organizzazione fondata dal generale Lethbridge-Stewart (Nicholas
Courtney).
Le "storie-UNIT" erano tipiche del terzo Dottore: essendo egli infatti
esiliato sulla Terra ed impossibilitato ad utilizzare il TARDIS, si
rendeva comunque utile all'organizzazione militare come consulente
scientifico, sventando varie minacce da parte di alieni o scienziati
pazzi.
Anche se in qualche occasione i Signori del Tempo concedevano una
trasferta al Dottore, le storie-UNIT erano la maggioranza e stavano
diventando ripetitive, per cui all'inizio del quarto ciclo (decimo sul
totale) al Dottore venne restituita la capacità di spostarsi con il TARDIS.
Il progressivo calo delle storie-UNIT fu uno dei motivi
dell'abbandono di Jon Pertwee, che viceversa le apprezzava molto.
Tuttavia, per dare un maggiore senso di continuità da un Dottore
all'altro, si pensò di far iniziare il quarto Dottore proprio con una
storia-UNIT. Ce ne sarebbero state altre due nella stagione successiva, e
poi più nulla fino all'ultima stagione del 1989 (con un generale
Lethbridge-Stewart ormai in pensione...).
A proposito del generale Lethbridge-Stewart, anche qui serve un
chiarimento. Nel doppiaggio originale italiano era stato "degradato" a
maggiore, non si capisce bene il perché (forse esigenze di labiale?).
Nella lingua d'origine, il grado sarebbe "brigadier", cioè brigadiere, che
mentre in Italia è un sottufficiale, nel Regno Unito indica il "brigadiere
generale", ovvero il generale di brigata.
Pertanto mi è sembrato giusto restituire al comandante della UNIT il suo
vero grado, ovvero "generale".
Ultimissima: per esigenze operative, ogni fotoracconto del Dottore uscirà
in due fasi, per poter avere il tempo di realizzare ogni storia (di fatto
ogni episodio del Dottore ne vale due di un telefilm normale, essendo
generalmente quattro puntate di 25').
Mi sono voluto persino concedere questo vezzo: ovvero, ho creato un file
per ogni singola puntata, riproducendo persino la sigla iniziale e finale
nonché il cliffhanger ripreso nella puntata successiva, per rendere fino
in fondo l'atmosfera di questo telefilm, che è veramente un pezzo di TV
anni '70.
Unica pecca la qualità delle immagini, discontinua più che mai: ma essendo
le riprese originali in videotape, era assolutamente impossibile fare
meglio.
Enjoy!!
AVVERTENZA: Per leggere i fumetti è
necessario Acrobat Reader.
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