Siamo sempre sulla "space-opera", ma
decisamente anomala: "Le avventure dell'astronave Orion" è infatti un
prodotto tedesco, e in un mondo dominato da prodotti in lingua
anglosassone (e, al più, nipponica) fa un certo effetto un telefilm nato
in Germania.
Nonostante tutta una serie di analogie, non si può nemmeno dire che sia
stato plagiato "Star Trek": infatti il primo episodio di "Orion" venne
trasmesso nel lontano 1966 giusto poco prima che il primo episodio pilota
di "Star Trek" fosse pronto per la visione (e come sappiamo, i tempi per
la produzione definitiva sarebbero stati ancora lunghi).
Per la sua epoca il prodotto fu più che dignitoso, purtroppo non c'erano i
mezzi economici americani: 7 episodi (in bianco e nero) contro i 79 (a
colori) della serie classica di "Star Trek" (e come sappiamo, erano appena
gli inizi...).
Anche qui ho voluto scegliere un episodio di quelli meno ricordati. Sullo
sfondo c'è sempre la guerra contro i nuovi nemici della Terra, gli alieni
Frogs, ma qui essi vengono solo nominati: infatti i "cattivi" di questo
episodio sono un gruppo di criminali che non si fa scrupolo di tradire la
propria razza per passare al nemico...
L'Orion e il suo equipaggio sono sempre assegnati al servizio di pattuglia
per punizione, tuttavia non si può fare a meno di notare come il superiore
del comandante McLane, il generale Wamsler, manifesti comunque una fiducia
illimitata nei confronti del suo uomo, se non addirittura una strisciante
complicità nei confronti delle sue malefatte.
Essendo questo il penultimo episodio, si nota altresì come ormai tra
McLane e la sua "carceriera", ovvero il tenente Tamara Jagellovsk del GSD
(il servizio segreto le cui funzioni ricordano più quelle della Gestapo o
delle SS...) il ghiaccio sia rotto da un pezzo, e la bella poliziotta
ormai chiuda tutti e due gli occhi sulle libertà che il comandante si
prende, salvo addirittura suggerirgliele...
A complicare le cose in questo episodio, la presenza a bordo di un
passeggero indesiderato e raccomandato: uno scrittore di fantascienza,
genero di un ministro, in cerca di ispirazione per i suoi romanzi...
Buona lettura.
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