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Produzione: GB, 2006-07 Interpreti: John Simm, Philip Glenister, Liz White, Dean Andrews, Marshall Lancaster. Serie molto originale e particolare, come spesso capita ai prodotti britannici. Il titolo deriva da una canzone di David Bowie, e significherebbe “Vita su Marte”, ma qui non vi sono astronavi, viaggi nello spazio e cose del genere: siamo invece in pieno genere poliziesco... sia pure con alcune particolarità. La storia inizia nel 2006 (ovvero la stessa epoca in cui il telefilm è stato |
girato), e
il poliziotto Sam Tyler (John Simm), della polizia di Manchester, sta
cercando un pericoloso serial killer. Il tempo stringe, perché l’assassino
potrebbe tornare a colpire molto presto, e quando Sam scopre che la sua
ragazza Maya, anch’essa poliziotta, si è allontanata ritenendo di poterlo
trovare, parte immediatamente alla sua ricerca temendo possa essere in
pericolo. Ma purtroppo Sam ha un grave incidente d’auto, perde
conoscenza... ma poco dopo si risveglia. E al suo risveglio scopre
qualcosa di incredibile: i suoi abiti sono cambiati, la sua auto ora è un
modello esistito 33 anni prima... non si sa come, Sam ha viaggiato nel
tempo, ed ora si trova nell’anno 1973. Ma ciò che è ancora più incredibile è che appena raggiunge, chiaramente |
sconvolto,
gli uffici della polizia, i suoi “nuovi” colleghi sembra lo conoscano da
sempre e trovano perfettamente normale che lui sia lì: semmai restano
stupiti dal suo smarrimento e non capiscono perchè si comporti come se
tutto per lui fosse improvvisamente nuovo. Particolarmente difficile l’impatto con il superiore, l’ispettore capo Gene Hunt (Philip Glenister), un poliziotto dai metodi particolarmente duri, che non esita a ricorrere a mezzi illegali per raggiungere i suoi scopi, ma comunque sinceramente intenzionato a combattere il crimine. Lentamente Sam deve adattarsi a questa nuova vita, sulla cui natura non vi sono certezze assolute: infatti non è mai chiaro del tutto se Sam sia in coma e stia sognando, se abbia delle allucinazioni o, perché no, se abbia |
realmente
viaggiato nel tempo. Svolgere il suo lavoro con i limitati mezzi di 30 anni prima non è facile, e l’ispettore capo Hunt non semplifica certo le cose, eppure Sam fa del suo meglio e utilizza al massimo il suo fiuto di investigatore (e a volte sente delle “voci” che lo aiutano), e il fatto di provenire da un’epoca futura gli consente di sapere in anticipo alcuni avvenimenti utili. Sua amica in quest’epoca per lui bizzarra la poliziotta Annie Cartwright (Liz White), che diviene sua confidente. La serie è molto curata nell’ambientazione, abbigliamento e arredamenti sono esattamente quelli in uso all’epoca, ma ad attirare l’attenzione sono le auto, in particolare la Ford Cortina (equivalente inglese della Taunus che in quegli anni |
circolava in Italia) utilizzata
dal protagonista.
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