Se Cristopher Eccleston aveva rimesso in pista il Dottore, David Tennant lo ha definitivamente rilanciato nell'Olimpo del culto televisivo.
Tennant si è rivelato un Dottore stratosferico, la cui popolarità è paragonabile solo a quella di mostri sacri come Jon Pertwee o Tom Baker.
Oltre ad essere un eccellente attore (dopo aver lasciato Doctor Who è passato al teatro shakespeariano), Tennant possiede anche una ottima presenza scenica, che ha fatto guadagnare al Dottore una notevole quota di pubblico femminile... al punto che quando ha deciso di lasciare dopo quattro anni vi sono state reazioni disperate di parte del pubblico femminile medesimo, che ha iniziato a boicottare il suo incolpevole (e altrettanto meritevole) successore Matt Smith e ad auspicarne il licenziamento per consentire un (decisamente improbabile) ritorno di Tennant nel ruolo...
Tennant ha ricoperto il ruolo per tre stagioni complete, dal 2006 al 2008. Già nel 2009 aveva iniziato a prendere altri impegni di lavoro, ma poichè non era ancora pronto un successore la BBC ha trovato un compromesso: nel 2009 Tennant ha girato cinque "specials" che gli hanno consentito un minore impegno senza abbandonare gli spettatori per una intera stagione, e con l'ultimo special è arrivata anche la rigenerazione. 
L'episodio qui presentato è particolarmente interessante: infatti ha avuto una nomination per il premio Nebula e ha vinto un premio Hugo (entrambi premi riservati a storie di fantascienza). Inoltre l'attrice Sophia Miles, che interpreta Madame de Pompadour, aveva in precedenza interpretato Lady Penelope, forse l'unico personaggio riuscito nel peraltro fallimentare remake cinematografico di "Thunderbirds".
Qui come compagna del Dottore troviamo ancora Rose Tyler (Billie Piper), che per il Dottore prova sentimenti che sembrano anche andare oltre la semplice simpatia e amicizia...
E' un'altra delle novità del nuovo corso di "Doctor Who": tutti i Dottori "classici", infatti, erano figure più che altro sagge e paterne (compreso il quinto, il più giovanile di tutti) e i suoi compagni di viaggio erano paragonabili a discepoli che si aggregano ad un vecchio maestro.
Già dal film con Paul McGann si era invece iniziato a intravvedere qualcosa che poteva assomigliare ad una "tensione erotica" tra il Dottore e la sua occasionale compagna, e, forse anche per rendere più interessanti le vicende, l'idea ha preso sempre più piede. Fino a creare veri e propri triangoli: infatti Rose ha un fidanzato, Mickey Smith (Noel Clarke), che diviene anch'egli compagno di viaggio del Dottore verso il quale manifesta spesso sintomi di insofferenza o di gelosia, dovuti anche alla sua totale inadeguatezza ad affrontare le pazzesche avventure nel tempo che viceversa affascinano tanto Rose. E il Dottore stesso aveva in precedenza mal sopportato la presenza dell'affascinante capitano Jack Harkness (John Barrowman) del quale Rose si era leggermente invaghita. L'idea del triangolo è stata poi ripresa (con nuovi compagni) anche per l'XI Dottore...
Rose, per quanto popolare, non poteva durare all'infinito, e alla fine della II serie (del ciclo nuovo) è rimasta in un universo parallelo insieme alla madre, a Mickey e al padre "parallelo", disperandosi per la separazione definitiva e irrimediabile dal Dottore (ma tornando poi occasionalmente in alcuni episodi successivi). Il suo posto è stato preso prima da Martha Jones (Freema Agyeman), innamorata non corrisposta del Dottore (ancora addolorato per Rose), poi da Donna Noble (Catherine Tate).
Altra curiosità: tra i personaggi ricorrenti nelle storie del X Dottore appare anche il nonno di Donna, Wilfred, interpretato da Bernard Cribbins che era già stato a fianco del Dottore nel film apocrifo "Daleks: Invasion Earth 2150 A.D." nella parte del poliziotto Tom (il Dottore era interpretato per l'occasione dal celebre Peter Cushing).
E adesso la trama dell'episodio: il Dottore, Rose e Mickey arrivano su un'astronave abbandonata che presenta numerosi accessi alla... Francia del XVIII secolo, e tutti portano a varie fasi della vita della celebre Madame de Pompadour...
Buona lettura.

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