Un Natale da ricordare

Andiamo avanti con le "Supermarionations". Abbiamo visto "Thunderbirds", primo in ordine di importanza. Volendo poi ripristinare un ordine cronologico, sarebbe toccato a "Supercar". Ma poiché sto già realizzando gli episodi di "Doctor Who" in bianco e nero, e anche "Supercar" e "Fireball XL5" sarebbero in bianco e nero, ho preferito alternare con qualcosa di... colorato.
E la prima serie a colori di Gerry Anderson fu "Stingray".
La scelta di realizzare una serie ambientata sott'acqua era necessaria per variare un po' il tema, visto che già "Fireball" era una serie "spaziale".
Oltre a tutte le difficoltà che la cosa comportava, ci fu in più la ulteriore complicazione di girare a colori, per poter vendere anche nei paesi che trasmettevano a colori. Ma poiché nel Regno Unito si trasmetteva ancora in bianco e nero, ci si dovette rompere la testa su ogni singolo colore per far sì che "funzionasse" con entrambe le modalità di trasmissione.
La serie è immediatamente precedente a "Thunderbirds", e i pupazzi sono comunque già meno "caricaturali" che nelle serie precedenti. Il viso di Troy è ispirato a quello dell'attore James Garner.
Ho voluto scegliere un episodio trasmesso anche in Italia. Ambientato durante le feste di Natale, vede il protagonista Troy Tempest occuparsi di un orfanello che desidera diventare un acquanauta come suo padre. Orgoglioso di suscitare tanta ammirazione, Troy si lascia andare a qualche esagerazione narrativa nel raccontare le sue avventure... ma quando si presenta un momento critico, per risolvere la situazione Troy sarà costretto a fare per davvero ciò che aveva solo raccontato...
Buona lettura.
P.S. data la brevità di questo fotoracconto, ne ho realizzato anche un altro dedicato a "Captain Scarlet", che troverete in una apposita pagina.