Come fabbricante di mostri Carlo Rambaldi ha goduto di una popolarità pari a quella di Ray Harryhausen. Rispetto al collega americano, però, usava tutta un’altra tecnica: mentre Harryhausen costruiva modellini che poi venivano animati con la “dynamation”, Rambaldi costruiva le sue creature a grandezza naturale, muovendole poi con complessi meccanismi idraulici (si pensi al King Kong del 1977).
Dopo aver lavorato in film non sempre memorabili (Sigfrido, Barbarella, Davide e Golia, La Bibbia), realizzò gli effetti per due sceneggiati televisivi “storici”: “L’odissea” (dove realizzò il braccio di Polifemo) e “Pinocchio” (per il quale costruì il burattino di legno e la balena). A proposito di Pinocchio, è bene precisare che Rambaldi era pronto a realizzare un burattino perfettamente funzionante e in grado di reggere l’intera storia: ma per questioni di tempo e di budget tale soluzione fu bocciata, e si ricorse al discutibile espediente narrativo di Pinocchio che saltava di continuo dallo stato “legnoso” a quello “umano” e
viceversa, come il Dr. Jeckill e Mr. Hyde. Forse non a caso, dopo tale esperienza Rambaldi ritenne più opportuno andare a lavorare in America, dove c’era più spazio per un tecnico delle sue capacità. Dal 1977 al 1982 riuscì a prendere tre Oscar: per “King Kong”, “Alien” e “E.T.”. Punto debole della sua tecnica la estrema complessità e i costi elevati: l’animazione digitale l’ha resa decisamente superata.

Filmografia

1960: Sigfrido
1967: Barbarella
1968: L’odissea (TV)
1972: Le avventure di Pinocchio (TV)
1975: Profondo rosso
1976: King Kong (Oscar)
1977: Close encounters of the third kind (Incontri ravvicinati del terzo tipo)
1979: Alien (Oscar)
1981: Possession
1982: E.T. the extra-terrestrial (E.T. l’extra-terrestre, Oscar)
1984: Cat’s eye (L’occhio del gatto)
1984: Conan the destroyer (Conan il distruttore)
1984: Dune
1986: King Kong lives (King Kong 2)



 





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